La guida in 10 passi su come smontare la lampadina a led

Albert Evans 19-10-2023
Albert Evans

Descrizione

Viviamo certamente nell'era dell'ecologia, o meglio, nell'era in cui tutti noi dovremmo vivere nel modo più ecologico possibile. Ciò significa passare dalle normali lampadine a incandescenza a quelle più economiche, come le lampade fluorescenti compatte (CFL) e i tubi fluorescenti, che consumano circa il 75% in meno di energia rispetto a quelle a incandescenza. Inoltre, le lampadineLe lampadine fluorescenti compatte possono durare 10 volte di più rispetto alle lampadine a incandescenza, inoltre le loro emissioni di anidride carbonica sono molto più basse perché consumano meno elettricità.

Ma tutte le cose hanno una fine, il che significa che a un certo punto tutti noi dobbiamo imparare a smaltire e a riciclare i componenti di una lampadina. Ma poiché non è consigliabile gettarle semplicemente nella spazzatura (troppi componenti tossici in alcune di esse), abbiamo pensato di guidarvi passo dopo passo non solo su come smontare una lampadina a led per riciclarla al meglio, ma anche su come fare quella giusta.Riciclaggio delle lampade LED, come smaltire le lampade fluorescenti, come smaltire le lampade alogene, i LED e altro ancora.

Fase 1: Prendere la lampadina e il cacciavite

Assicuratevi di avere una superficie piana e solida su cui lavorare e imparare a smaltire le lampadine. Inoltre, dato che dovrete letteralmente smontare una lampadina (questo fa parte della nostra guida su come riciclare le lampadine nel modo giusto), vi consigliamo di stendere un panno (o anche dei vecchi giornali o asciugamani) per ridurre al minimo la pulizia che dovrete fare dopo.

- Prendete il cacciavite e tenetene delicatamente la punta affilata nel punto in cui la parte superiore in vetro della lampada incontra l'alloggiamento in plastica della lampada.

Suggerimento: Come smaltire le lampade fluorescenti

Le lampadine fluorescenti compatte (CFL) sono molto amate per la loro capacità di consumare molta meno energia rispetto a quelle di vecchio tipo. Tuttavia, sapevate che uno dei componenti che contribuisce alla loro efficienza energetica è il mercurio? E naturalmente, il mercurio non dovrebbe mai essere gettato nella spazzatura normale, in quanto può portare a tossine che lisciviano le acque sotterranee dalle discariche. Fortunatamente, tutte le lampadine fluorescenti compatte (CFL) sono state progettate per essere utilizzate come lampadine a basso consumo energetico.I componenti delle lampade fluorescenti possono essere riciclati e riutilizzati (se trattati correttamente), ma è bene informarsi presso i centri di riciclaggio e raccolta rifiuti locali, poiché le istruzioni su come smaltire le lampade fluorescenti possono variare da un luogo all'altro.

- Il modo migliore per eliminare le lampadine CFL nel modo giusto?

Portate le vostre vecchie lampadine al centro di elettrodomestici o al negozio di ferramenta e lasciate che siano loro a riciclarle.

Fase 2: Iniziare a rimuovere la parte in plastica

-Lavorando lentamente e con attenzione (ricordate che potete ferirvi con un cacciavite se non siete concentrati), iniziate a smontare la parte in plastica della lampadina (l'obiettivo è separare completamente la parte superiore in vetro da quella in plastica).

Suggerimento: Come smaltire le lampade alogene

Poiché le lampadine alogene contengono gas, ciò significa che non sono facilmente riciclabili. Infatti, molti comuni permettono di gettare queste lampadine nella spazzatura. Per fare la cosa giusta da parte vostra, assicuratevi di rimettere la lampadina usata nella sua scatola o nel suo contenitore per evitare che si rompa. E per evitare che le lampadine alogene invadano la vostra discarica, chiedete consiglio al centro di smaltimento locale.Se il centro di riciclaggio più vicino ha una politica di raccolta speciale per le lampade alogene.

Fase 3. separare la parte in vetro

- Continuare a lavorare delicatamente con il cacciavite fino a quando la parte superiore del vetro della lampadina si stacca dal resto della lampadina. Cercare di farlo senza rompere il coperchio di vetro.

Suggerimento: Come smaltire le lampade LED

Le lampadine a diodi a emissione luminosa (LED) non contengono mercurio, ma altre sostanze pericolose (come il piombo e l'arsenico). Poiché molte comunità non accettano i LED nei loro programmi di riciclaggio, ciò significa che molte persone gettano i LED nella spazzatura, con il rischio che il piombo e l'arsenico finiscano in discarica e tornino nel flusso idrico.per sapere come comportarsi con il centro di riciclaggio locale.

Fase 4: smontaggio della scheda principale

- Ora che la parte superiore della lampada è stata rimossa, è possibile raggiungere più facilmente la superficie interna: la scheda principale (o chip) della lampada.

- Sempre utilizzando il cacciavite, farlo scorrere delicatamente tra la piastra principale e l'alloggiamento della lampada (in plastica) in modo da poter iniziare a rimuoverlo dal resto della lampada.

Suggerimento: Come smaltire le lampadine a incandescenza

Guarda anche: Come dipingere le perline di legno in 6 passi

Le lampadine a incandescenza possono essere gettate nel bidone della spazzatura, ma prima avvolgetele nella carta o nella plastica per evitare che i frammenti di vetro si confondano con il sacchetto della spazzatura e creino disordine (e magari facciano male a qualcuno).

Un'altra opzione (per chi ha una vena creativa) è quella di utilizzare la lampadina intatta in qualche progetto di upcycling, come ad esempio trasformare le vecchie lampadine a incandescenza in decorazioni natalizie, mini contenitori per piccole piante, ecc.

Passo 5. rimuovere la lampada

- Dopo aver staccato con successo la piastra principale dall'alloggiamento in plastica della lampada, staccarla con cautela con il cacciavite.

Avete mai pensato di imparare a fare il detersivo per piatti fatto in casa?

Fase 6: Separare completamente

Assicurarsi che sia completamente separato dal resto della lampada (come la parte in vetro rimossa al punto 3).

Fase 7: smontaggio del coperchio metallico

Rimuovere la calotta metallica (la parte inferiore) dalla nostra lampada per un riciclo ottimale.

- Sempre utilizzando il cacciavite con molta cautela, spingerlo delicatamente tra la parte in plastica dell'alloggiamento della lampada e il coperchio metallico in basso.

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Fase 8. separare la sezione dell'alloggiamento della lampada

- Dopo aver rimosso il coperchio metallico, utilizzare le pinze e concentrarsi sulla sezione in plastica dell'alloggiamento della lampada. Come si vedrà, questa parte ha un rivestimento metallico, quindi si consiglia di prendere le pinze e staccarlo per separare la plastica dal metallo.

Fase 9: Separare

Non preoccupatevi se la parte metallica dell'alloggiamento sta cadendo a pezzi: dato che stiamo riciclando lampadine, non è necessario che tutto sia nella sua forma migliore. La cosa più importante è separare le singole parti e i materiali (come il vetro dal metallo e dalla plastica).

Fase 10. Collocare i pezzi nelle scatole di riciclaggio corrette.

- Ora che avete imparato come smaltire le lampadine (e come smontare con successo la vostra lampadina), potete raccogliere le singole parti e metterle negli appositi contenitori per il riciclaggio.

Quale altro progetto di pulizia e casa fai da te vi piacerebbe vedere? Che ne dite di imparare a rimuovere la ruggine dalla ghisa?

Conoscete altri consigli per smontare le lampadine?

Albert Evans

Jeremy Cruz è un rinomato interior designer e blogger appassionato. Con un estro creativo e un occhio per i dettagli, Jeremy ha trasformato numerosi spazi in splendidi ambienti di vita. Nato e cresciuto in una famiglia di architetti, il design gli scorre nel sangue. Fin da giovane è stato immerso nel mondo dell'estetica, costantemente circondato da progetti e schizzi.Dopo aver conseguito una laurea in Interior Design presso una prestigiosa università, Jeremy ha intrapreso un viaggio per dare vita alla sua visione. Con anni di esperienza nel settore, ha lavorato con clienti di alto profilo, progettando squisiti spazi abitativi che incarnano sia funzionalità che eleganza. La sua capacità di interpretare le preferenze dei clienti e trasformare i loro sogni in realtà lo contraddistingue nel mondo dell'interior design.La passione di Jeremy per l'interior design va oltre la creazione di splendidi spazi. Come scrittore appassionato, condivide la sua esperienza e conoscenza attraverso il suo blog, Decorazione, Interior Design, Idee per cucine e bagni. Attraverso questa piattaforma, mira a ispirare e guidare i lettori nei loro sforzi di progettazione. Da suggerimenti e trucchi alle ultime tendenze, Jeremy fornisce preziose informazioni che aiutano i lettori a prendere decisioni informate sui loro spazi abitativi.Con un focus su cucine e bagni, Jeremy ritiene che queste aree abbiano un enorme potenziale sia per la funzionalità che per l'esteticaappello. Crede fermamente che una cucina ben progettata possa essere il cuore di una casa, favorendo i legami familiari e la creatività culinaria. Allo stesso modo, un bagno ben progettato può creare un'oasi rilassante, consentendo alle persone di rilassarsi e ringiovanire.Il blog di Jeremy è una risorsa di riferimento per gli appassionati di design, i proprietari di case e chiunque desideri rinnovare i propri spazi abitativi. I suoi articoli coinvolgono i lettori con immagini accattivanti, consigli di esperti e guide dettagliate. Attraverso il suo blog, Jeremy si impegna a consentire alle persone di creare spazi personalizzati che riflettano le loro personalità, stili di vita e gusti unici.Quando Jeremy non disegna o scrive, può essere trovato a esplorare le nuove tendenze del design, visitare gallerie d'arte o sorseggiare caffè in accoglienti caffè. La sua sete di ispirazione e apprendimento continuo è evidente negli spazi ben realizzati che crea e nei contenuti perspicaci che condivide. Jeremy Cruz è un nome sinonimo di creatività, competenza e innovazione nel campo dell'interior design.