Guida rapida: come piantare il chayote in 6 semplici passi

Albert Evans 19-10-2023
Albert Evans

Descrizione

Appartenente alla famiglia delle Cucurbitacee, la pianta del chayote è strettamente imparentata con i cetrioli e le zucche. Conosciuta come coltura preferita dagli antichi Aztechi (e originaria dell'America Latina), il chayote, pur essendo tecnicamente un frutto, viene coltivato e consumato come ortaggio.

Guarda anche: Modi per pulire la colla dal vetro della finestra

Questa pianta fa ancora oggi parte delle abitudini di giardinaggio di molti messicani, grazie al fatto che è una pianta facile da coltivare e con un'elevata produzione di frutti. Anche in Brasile è molto popolare e, essendo originaria dell'America, le condizioni climatiche sono favorevoli alla coltivazione.

Sapevate che potete imparare a piantare il chayote non solo per rendere più gustoso il vostro pasto, ma anche per godere di molti vantaggi nutrizionali? Dal chayote si estraggono benefici che aiutano nel trattamento dei calcoli renali, dell'arteriosclerosi e persino dell'ipertensione. Quindi ci sono solo buoni motivi per avere un albero di chayote nel vostro giardino, insieme ad altre piante che si combinano al momento del pasto.preparazione di piatti, come gli spinaci e la manioca.

Vediamo se avete le carte in regola per imparare a coltivare il chayote o a coltivare il chayote in vaso, un processo piuttosto semplice e persino terapeutico.

Fase 1: scegliere il sito di impianto

Scegliete una zona soleggiata per far crescere al meglio il vostro chayote. L'ombra parziale produrrà comunque qualche frutto, ma la quantità sarà notevolmente ridotta. L'ideale è il pieno sole.

Per quanto riguarda il terreno, il chayote deve essere un terreno sciolto, ben drenato, che mantenga l'umidità e che sia ricco di materia organica. Per quanto riguarda il pH principale del terreno, si consiglia di scegliere un valore compreso tra 6 e 6,8.

Un consiglio importante su come coltivare il chayote

A differenza della maggior parte delle Cucurbitacee, i semi di chayote non crescono se li si separa dal frutto, quindi prima di coltivare il chayote è necessario acquistare un bel frutto maturo.

Collocate il chayote in un luogo soleggiato e privo di fattori che possano causare muffe e marciumi. Entro una o due settimane dovreste vedere spuntare un sottile germoglio verde dall'estremità opposta dello stelo.

Se lo desiderate, potete coltivare il chayote in acqua, mettendolo in un bicchiere/barattolo abbastanza grande con acqua pulita. Assicuratevi che il frutto sia quasi sommerso. L'acqua accelera la radicazione.

Posizionate il vaso in un luogo che riceva molta luce solare per metà della giornata e ricordate di cambiare l'acqua ogni tanto per evitare che marcisca.

Una volta che le radici sono cresciute e il germoglio raggiunge un'altezza di circa 30 cm, si può picchettare e piantare il chayote in un terreno ricco di compost organico.

Fase 2: irrigare e concimare correttamente

Poiché le piante di chayote sono originarie delle regioni più calde, è indispensabile che ricevano un'annaffiatura regolare: il loro terreno non deve mai seccarsi. Innaffiate il vostro chayote circa tre volte alla settimana, a giorni alterni, e aumentate il programma di irrigazione nei climi caldi e secchi.

Suggerimento per il concime: finché le coltivazioni di chayote si trovano in un terreno fertile e ricevono un'adeguata irrigazione, non è necessario alcun concime. Ma se notate che la pianta fatica a produrre frutti, alcuni concimi specifici per ortaggi possono aiutarvi.

Fase 3: aggiungere un supporto

Assicuratevi di piantare il chayote in un punto in cui possa crescere e arrampicarsi su un traliccio, un muro o una recinzione; poiché le piante di chayote sono note come rampicanti, copriranno molto rapidamente un traliccio o un pergolato.

Guarda anche: Come mantenere la casa calda in inverno: 7 consigli infallibili

Quindi, una volta superato il bordo del palo, guidatela ad arrampicarsi su un traliccio alto e orizzontale che possa facilitare la raccolta dei frutti della pianta.

Non utilizzare mai lacci o spaghi per fissare la pianta a un traliccio o a una recinzione, perché potrebbero danneggiare il fusto in crescita (che è ancora piuttosto morbido e fragile).

Fase 4: attenzione a parassiti e malattie

Quando si impara a coltivare il chayote, bisogna stare attenti all'oidio e a vari insetti. Gli afidi, ad esempio, amano strisciare sul gambo del chayote, ma è facile rimuoverli a mano o con un forte getto d'acqua con la canna da giardino.

Non innaffiate mai troppo le piante e assicuratevi di non spruzzare l'acqua sulle foglie per evitare malattie delle radici (che possono essere causate anche da un drenaggio insufficiente). Ispezionate sempre tutte le nuove piante che volete avvicinare al vostro chayote.

Se il terreno del chayote è carente di minerali vitali (come potassio, ferro e manganese), chiedete a un esperto del vivaio più vicino quali prodotti applicare.

Fase 5: sapere quando raccogliere

Non siate troppo impazienti di assaggiare i vostri chayote, perché saranno pronti per la raccolta solo quando i frutti saranno morbidi e avranno un diametro di circa 10-15 cm. Inoltre, di solito è necessario attendere tra i 120 e i 150 giorni caldi e senza gelate dopo la semina prima di pensare alla raccolta.

Una volta che le coltivazioni di chayote sono pronte per essere raccolte (il che deve avvenire prima che la polpa del frutto diventi dura), tagliatele dalla vite usando un coltello pulito e affilato o un potatore manuale.

Fase 6: conoscere il momento ideale per la semina

Un altro consiglio molto importante per sapere come piantare il chayote è quello di scegliere la stagione giusta, quando la pianta si svilupperà al meglio. Questa stagione è quella dei mesi più caldi e umidi, con temperature tra i 18 e i 27 gradi. La temperatura minima che il chayote può sopportare è di 13 gradi.

Consigli per la conservazione: una volta raccolto il chayote, è possibile conservarlo in frigorifero per una settimana al massimo, ma se lo tagliate, potete congelarlo o conservarlo per un anno intero prima di aprirlo e consumarlo.

Albert Evans

Jeremy Cruz è un rinomato interior designer e blogger appassionato. Con un estro creativo e un occhio per i dettagli, Jeremy ha trasformato numerosi spazi in splendidi ambienti di vita. Nato e cresciuto in una famiglia di architetti, il design gli scorre nel sangue. Fin da giovane è stato immerso nel mondo dell'estetica, costantemente circondato da progetti e schizzi.Dopo aver conseguito una laurea in Interior Design presso una prestigiosa università, Jeremy ha intrapreso un viaggio per dare vita alla sua visione. Con anni di esperienza nel settore, ha lavorato con clienti di alto profilo, progettando squisiti spazi abitativi che incarnano sia funzionalità che eleganza. La sua capacità di interpretare le preferenze dei clienti e trasformare i loro sogni in realtà lo contraddistingue nel mondo dell'interior design.La passione di Jeremy per l'interior design va oltre la creazione di splendidi spazi. Come scrittore appassionato, condivide la sua esperienza e conoscenza attraverso il suo blog, Decorazione, Interior Design, Idee per cucine e bagni. Attraverso questa piattaforma, mira a ispirare e guidare i lettori nei loro sforzi di progettazione. Da suggerimenti e trucchi alle ultime tendenze, Jeremy fornisce preziose informazioni che aiutano i lettori a prendere decisioni informate sui loro spazi abitativi.Con un focus su cucine e bagni, Jeremy ritiene che queste aree abbiano un enorme potenziale sia per la funzionalità che per l'esteticaappello. Crede fermamente che una cucina ben progettata possa essere il cuore di una casa, favorendo i legami familiari e la creatività culinaria. Allo stesso modo, un bagno ben progettato può creare un'oasi rilassante, consentendo alle persone di rilassarsi e ringiovanire.Il blog di Jeremy è una risorsa di riferimento per gli appassionati di design, i proprietari di case e chiunque desideri rinnovare i propri spazi abitativi. I suoi articoli coinvolgono i lettori con immagini accattivanti, consigli di esperti e guide dettagliate. Attraverso il suo blog, Jeremy si impegna a consentire alle persone di creare spazi personalizzati che riflettano le loro personalità, stili di vita e gusti unici.Quando Jeremy non disegna o scrive, può essere trovato a esplorare le nuove tendenze del design, visitare gallerie d'arte o sorseggiare caffè in accoglienti caffè. La sua sete di ispirazione e apprendimento continuo è evidente negli spazi ben realizzati che crea e nei contenuti perspicaci che condivide. Jeremy Cruz è un nome sinonimo di creatività, competenza e innovazione nel campo dell'interior design.