Imparare a fare le salviette umidificate fatte in casa

Albert Evans 19-10-2023
Albert Evans

Descrizione

Preparare salviette umidificate fatte in casa non è molto difficile - e questo è il problema, perché molte persone finiscono per farlo comunque e lo rendono inefficace.

Per rendere le salviette umidificate sicure ed efficaci, è necessario preparare tutto con qualità.

Se c'è in giro un virus contagioso e cattivo, dovete fare tutto il possibile per prevenire l'infezione e proteggere voi stessi e la vostra famiglia dalla trasmissione della malattia.

Per questo è importante che le quantità e le misure siano corrette, ma anche che gli ingredienti utilizzati siano di qualità e duraturi. Una soluzione di candeggina e acqua, ad esempio, è utilizzabile solo per 24 ore!

Le salviette a base di candeggina perdono semplicemente la loro efficacia perché la candeggina si degrada ed evapora nel tempo. Inoltre, la candeggina è una sostanza chimica molto forte e nella maggior parte dei casi richiede una certa attenzione di base.

Allo stesso modo, alcuni ingredienti sono più potenti di altri, quindi vi consigliamo di seguire questa ricetta per preparare in casa salviette umidificate a base di alcol o aceto.

Ricordate che le salviette per bambini non sono uguali a quelle usate per pulire o disinfettare la casa. In questo passo passo vi insegneremo come fare le salviette per bambini da usare per la pulizia.

Tuttavia, è bene sapere che le salviette igieniche riducono la quantità di germi, ma non necessariamente li uccidono: per questo, come spieghiamo, sono necessari prodotti più resistenti.

Fase 1: Tagliare a metà il rotolo di carta assorbente con un coltello.

Prendete il rotolo di carta assorbente e un coltello seghettato o affilato.

Un coltello più affilato produrrà un taglio più netto, ma il coltello seghettato svolgerà il lavoro più rapidamente.

Fase 2: Posizionare metà del rotolo all'interno del bicchiere da conserva.

Posizionare il rotolo di carta da cucina all'interno del barattolo o del contenitore di plastica di vostra scelta.

È particolarmente importante che il contenitore sia ermetico, per il semplice motivo che non volete che i vostri fazzoletti si secchino più velocemente del necessario, vero?

Anche se l'intero processo richiede un po' di tempo, probabilmente non vorrete rifarlo ogni giorno.

Fase 3: preparazione della soluzione

Per prima cosa, indossate dei guanti di gomma da cucina.

Ora che sapete che il rotolo di carta per asciugamani entra perfettamente nel bicchiere, prendete un altro contenitore e preparate la soluzione per il disinfettante e le salviette umidificate.

Mescolare nel contenitore 1 tazza di alcool isopropilico (70%), 2 tazze di acqua distillata fredda e 1 cucchiaio di sapone liquido.

Guarda anche: Gingillo in vetro da vino: come realizzare un identificatore di vetro fai-da-te

L'alcol al 70% è considerato ideale, ma se si trova solo l'alcol isopropilico al 90%, ad esempio, è possibile diluirlo prima di aggiungerlo alla miscela.

La ricetta con l'aceto segue la stessa logica dell'alcol isopropilico, con un rapporto di 1 tazza di aceto, 2 tazze di acqua e l'alcol.

L'aceto è un ottimo detergente, uccide i germi e previene le muffe.

Le salviette umidificate fatte in casa con oli essenziali possono potenziare il potere antibatterico della soluzione, oltre a fornire un'ottima profumazione. Per farlo, è sufficiente aggiungere alcune gocce di oli essenziali alla miscela.

Infine, se prevedete di utilizzare le salviette molto rapidamente, potete usare la candeggina. Le salviette a base di candeggina richiedono un'attenzione particolare perché la candeggina è una sostanza chimica potente che può irritare gravemente gli occhi, la pelle e il naso. Per questo motivo, indossate guanti di gomma e cercate di assicurarvi che l'area circostante sia il più possibile ventilata. In altri casi, la candeggina può essere utilizzata per la preparazione di salviette.Si possono mescolare 4 cucchiaini di candeggina con un quarto di tazza d'acqua. Ripetere l'operazione fino a riempire il contenitore. È consigliabile indossare gli abiti meno graditi, poiché qualsiasi fuoriuscita accidentale può causare macchie e danni irreparabili ai vestiti.

Non bisogna mai mescolare la candeggina con altri prodotti chimici per la pulizia, perché può provocare reazioni chimiche pericolose. E soprattutto non bisogna mai bere la candeggina!

In ogni caso, dovreste aver già scelto la soluzione desiderata e preparato la miscela.

A questo punto è necessario versare la soluzione nel contenitore e lasciare che il tovagliolo di carta assorba la soluzione per circa 5 minuti prima di utilizzare le salviette.

Fase 4: Estrarre il rullo

Quando la carta assorbente è molto umida, estrarre con cautela la parte centrale del rotolo e gettarla. Se il rotolo non è ancora abbastanza morbido, attendere ancora un minuto.

Ora potete fare una prova estraendo un fazzoletto di carta. Naturalmente, se pensate di usare spesso i fazzoletti, potete praticare un foro al centro del coperchio per creare un dispenser convenzionale. Se usate un contenitore di plastica, potete anche infilare un ago da bricolage e poi infilare un paio di forbici o un coltello e allargare il foro. Ancora una volta, come ho detto all'inizio, questo causerà il vostroLe salviette si asciugano molto più velocemente, ma in alcune circostanze questo potrebbe non essere importante.

Fase 5: rimuovere le salviette umidificate

Dopo aver preso qualche salvietta campione, si può iniziare a usare le salviette umidificate.

Per conservare le salviette umidificate, l'ideale sarebbe conservarle in un luogo buio per evitare che l'alcol evapori.

In alternativa, se avete una vita quotidiana impegnativa, potete mettere i fazzoletti in un sacchetto di plastica sigillabile e riporli nello zaino, nella borsa o nella valigetta!

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Fase 6: sigillare il contenitore delle salviette umidificate

Le salviette non sono solo per le mani. Se siete preoccupati per virus e batteri, ogni superficie della vostra casa dovrebbe essere pulita regolarmente. In circostanze normali, tuttavia, non è necessario essere così vigili: è vero il detto "ciò che non ti uccide ti rende più forte".

Detto questo, alcune ricerche hanno identificato alcune delle superfici a più alto contatto nelle case: tavoli, maniglie delle porte, interruttori della luce, tastiere, lavandini e altro ancora. Si noti che le superfici dure/lisce sono migliori incubatrici del virus rispetto alle superfici morbide come le lenzuola.

L'uso di salviette dovrebbe essere limitato a una per superficie. Una disinfezione corretta e completa richiede che la salvietta rimanga sulla superficie per un certo periodo di tempo e che rimanga umida. Ciò significa che potrebbe essere necessario utilizzare più salviette, anche per una singola superficie.

Naturalmente, in casa propria questa pratica non è sempre necessaria, ma è una buona idea quando un virus è in agguato o quando si puliscono i piani di lavoro dopo aver lavorato con la carne cruda, ad esempio.

Potete portare con voi le salviette umidificate quando lavorate, andate in ufficio, mangiate al ristorante o fate qualsiasi attività fuori casa in cui venite a contatto con superfici toccate da altre persone.

E se volete altri suggerimenti e idee per prodotti fatti in casa da usare per le pulizie, dovete dare un'occhiata a quest'altro progetto fai-da-te su 3 consigli per le pulizie con aceto e bicarbonato e a questo con 12 modi sorprendenti per usare l'aceto per le pulizie in casa.

Avete provato a preparare le salviette umidificate in casa?

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Jeremy Cruz è un rinomato interior designer e blogger appassionato. Con un estro creativo e un occhio per i dettagli, Jeremy ha trasformato numerosi spazi in splendidi ambienti di vita. Nato e cresciuto in una famiglia di architetti, il design gli scorre nel sangue. Fin da giovane è stato immerso nel mondo dell'estetica, costantemente circondato da progetti e schizzi.Dopo aver conseguito una laurea in Interior Design presso una prestigiosa università, Jeremy ha intrapreso un viaggio per dare vita alla sua visione. Con anni di esperienza nel settore, ha lavorato con clienti di alto profilo, progettando squisiti spazi abitativi che incarnano sia funzionalità che eleganza. La sua capacità di interpretare le preferenze dei clienti e trasformare i loro sogni in realtà lo contraddistingue nel mondo dell'interior design.La passione di Jeremy per l'interior design va oltre la creazione di splendidi spazi. Come scrittore appassionato, condivide la sua esperienza e conoscenza attraverso il suo blog, Decorazione, Interior Design, Idee per cucine e bagni. Attraverso questa piattaforma, mira a ispirare e guidare i lettori nei loro sforzi di progettazione. Da suggerimenti e trucchi alle ultime tendenze, Jeremy fornisce preziose informazioni che aiutano i lettori a prendere decisioni informate sui loro spazi abitativi.Con un focus su cucine e bagni, Jeremy ritiene che queste aree abbiano un enorme potenziale sia per la funzionalità che per l'esteticaappello. Crede fermamente che una cucina ben progettata possa essere il cuore di una casa, favorendo i legami familiari e la creatività culinaria. Allo stesso modo, un bagno ben progettato può creare un'oasi rilassante, consentendo alle persone di rilassarsi e ringiovanire.Il blog di Jeremy è una risorsa di riferimento per gli appassionati di design, i proprietari di case e chiunque desideri rinnovare i propri spazi abitativi. I suoi articoli coinvolgono i lettori con immagini accattivanti, consigli di esperti e guide dettagliate. Attraverso il suo blog, Jeremy si impegna a consentire alle persone di creare spazi personalizzati che riflettano le loro personalità, stili di vita e gusti unici.Quando Jeremy non disegna o scrive, può essere trovato a esplorare le nuove tendenze del design, visitare gallerie d'arte o sorseggiare caffè in accoglienti caffè. La sua sete di ispirazione e apprendimento continuo è evidente negli spazi ben realizzati che crea e nei contenuti perspicaci che condivide. Jeremy Cruz è un nome sinonimo di creatività, competenza e innovazione nel campo dell'interior design.