Sommario
Descrizione
Chiunque conosca il giardinaggio concorderà sul fatto che non tutte le piante devono essere coltivate da un seme. Grazie a un metodo molto intelligente chiamato propagazione, è possibile tagliare i rami di una pianta e vederla crescere in una pianta completamente nuova. E si può fare usando la terra, oppure imparare a coltivare le piante in acqua.
Normalmente la propagazione delle piante avviene in terriccio, ma alcune piante (come le piante rampicanti) possono essere propagate in acqua. Queste piante hanno avuto origine da piante di torbiera che crescevano in acqua e che erano ancora in grado di crescere e prosperare nonostante le condizioni di allagamento. Di conseguenza, questi discendenti moderni sono ugualmente in grado di crescere in acqua convelocità e facilità.
Uno degli aspetti migliori dell'imparare a propagare in acqua è il fatto che questo metodo di propagazione delle piante riduce i problemi di parassiti e funghi (a patto di usare acqua pulita).
Quindi, tenendo a mente gli strumenti e i passaggi giusti, vediamo come far radicare le piante in acqua in ben 8 passaggi.
Vedi anche: Come realizzare uno scaffale a scala per le piante
Fase 1: scegliere una pianta sana
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Per coltivare le piante in acqua, è necessario disporre di una pianta matura e sana per garantire piantine adatte al processo di propagazione. Alcune delle migliori opzioni che potete coltivare in giardino o in uno stagno includono:
- Giglio di Amazon
- Loto
- Gattaiole
- Sempreverde cinese
- Edera inglese
- Filodendro a foglie di cuore
- Bambù fortunato
- Pianta ragno
Suggerimento per le piante: le piante più facili da usare per lo spargimento dell'acqua sono le piante rampicanti o rampicanti.
Fase 2: tagliare un ramo
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Se volete imparare a coltivare le piante in acqua nel modo giusto, dovrete tagliare un ramo sano lungo almeno 10 cm.
- Con delle forbici pulite, tagliate il ramo appena sotto una foglia in un punto noto come nodo fogliare (è il punto in cui si diramano le diverse sezioni della pianta e dove si trova la maggior parte dell'ormone radicante all'interno della pianta).
- Assicuratevi di includere uno o due nodi nella talea (è qui che cresceranno le nuove radici).
Fase 3: riempire una bottiglia di vetro
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Per procedere con la parte di propagazione è necessario un nuovo spazio riempito d'acqua, per il quale può essere perfetta una bottiglia di vetro (il vetro permetterà comunque alle radici della pianta di godere del tanto necessario sole).
Assicuratevi di lavare bene la bottiglia (dentro e fuori) e, dopo averla asciugata, riempitela con acqua pulita a temperatura ambiente.
Guarda anche: Artigianato in argillaSuggerimento per le bottiglie: per aiutare le piantine a rimanere saldamente in posizione, può andare bene anche un bicchiere o un vaso a forma di bottiglia.
Fase 4: Aggiungere la piantina all'acqua
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Dopo aver praticato un taglio sui rami della pianta esistente, mettete i tagli nella bottiglia d'acqua.
Suggerimento per l'acqua: se volete sapere come propagare con l'acqua, è meglio controllare la qualità dell'acqua. Dato che le radici delle piante trarranno le loro sostanze nutritive dall'acqua, la semplice acqua del rubinetto non è un'opzione. Optate invece per l'acqua minerale in bottiglia o per l'acqua di pozzo, poiché i loro livelli più elevati di minerali possono contribuire ad aumentare le probabilità di successo della propagazione delle piante in acqua.
Quando si aggiungono le talee, assicurarsi che il nodo sia completamente sommerso ma che le foglie siano al di sopra del livello dell'acqua.
Fase 5: rimuovere le foglie necessarie
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Se vedete delle foglie troppo vicine al nodo della pianta, usate delle forbici pulite o delle cesoie da giardino per rimuoverle. In questo modo, la piantina potrà indirizzare tutte le sostanze nutritive e l'acqua alle nuove radici e ai rami, senza preoccuparsi delle foglie esistenti.
Fase 6: Aggiungere il fertilizzante per il radicamento all'acqua
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Per quanto riguarda la propagazione in acqua delle piante, il fertilizzante radicante è un modo straordinario per incoraggiare la crescita di nuove radici. Invece di dover aspettare settimane o mesi per ottenere questo risultato, il fertilizzante radicante accelera il processo e aiuta a trasformare le talee in nuove piante sane.
Se utilizzate un fertilizzante liquido o in gel, controllate sulla confezione se si tratta di una miscela pronta all'uso o se deve essere prima diluita con acqua.
Suggerimenti:
Guarda anche: Imparate a realizzare un telaio per piante rampicanti fai-da-te in 6 passi- L'ormone radicante deve essere usato solo per la propagazione: se si alimenta una pianta matura, si rischia di danneggiarne l'apparato radicale.
- Il concime per il radicamento è un ottimo modo per salvare una pianta marcita, utilizzando le talee per copiarla in una nuova pianta.
Fase 7: collocare la bottiglia in un luogo luminoso
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Affinché le talee di piante inizino a produrre piantine, hanno bisogno di luce solare, quindi collocate la vostra bottiglia in uno spazio che riceva una luce solare indiretta, luminosa o moderata. Evitate assolutamente la luce solare diretta, perché potrebbe danneggiare la pianta e il processo di propagazione.
Siate pazienti, perché potrebbe volerci una settimana o più prima di vedere la formazione delle radici. Controllate la crescita delle radici ogni settimana e tenete d'occhio l'acqua. Basta rabboccare con acqua fresca quando è bassa (o se vedete che si formano delle tenebre o dei funghi) o sostituire l'acqua una volta alla settimana.
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Fase 8: Cosa fare dopo aver imparato a far radicare le piante in acqua?
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Congratulazioni, avete imparato con successo a propagare le piante in acqua: e ora?
- Rimuovere delicatamente la nuova pianta dalla bottiglia d'acqua e collocare la parte inferiore della talea in un terreno ben ventilato (come perlite o vermiculite).
- Per 2-3 giorni, tenete la talea in una zona buia, in modo che la pianta non debba sprecare energia per la fotosintesi.
- Quindi, collocate la vostra nuova pianta in un luogo soleggiato e ricordatevi di annaffiarla adeguatamente. Se volete coltivare la vostra pianta in casa, assicuratevi di annaffiarla ogni 2-3 giorni. Per le piante da esterno, assicuratevi di piantarle in una zona che riceva una luce solare adeguata.