Sommario
Descrizione
Per molti è una tradizione: un bagel per la colazione o il caffè pomeridiano è indispensabile. Oltre a essere delizioso, è un'importante fonte di energia per affrontare la quotidianità, sia a casa che al lavoro. E chi ama il pane lo sa: i bagel freschi sono sempre deliziosi.
Tuttavia, non è sempre facile sapere quale sia il modo migliore di conservare il pane per farlo durare più a lungo. Alcuni ricorrono a determinati barattoli o confezioni, ma la verità è che non sempre funziona.
Ecco perché oggi voglio aiutare tutti gli amanti del pane. Nel mio tutorial fai-da-te, vi mostrerò il modo migliore per conservare il pane più a lungo. Vedrete che vi piacerà conoscere alcuni segreti per conservarlo più a lungo.
Allora andiamo insieme, seguitemi e date un'occhiata ai suggerimenti!
Fase 1: confezionare il pane
![](/wp-content/uploads/projetos-diy/218/qvutoyxvdb.jpg)
Per mantenere il pane fresco più a lungo, conservatelo sempre ben avvolto in un sacchetto di plastica. Se il pane acquistato in un negozio ha una confezione di carta, gettatela e avvolgetela in una pellicola trasparente o in un foglio di alluminio per conservarla.
Conservate il pane lavorato avvolto in plastica e affettato nella sua confezione originale, in modo da favorire la naturale ritenzione dell'umidità. Per mantenerlo il più fresco possibile, conservatelo per una notte in un contenitore per il pane, che offre la ventilazione ideale per mantenere il pane umido e croccante all'esterno.
Fate attenzione a non riempire troppo il contenitore del pane: se lo riempite troppo, l'umidità aumenterà e il pane potrebbe diventare molle.
Suggerimento: se avvolgete il pane in un sacchetto di carta, non riponetelo in un contenitore per il pane, perché potrebbe risultare troppo umido e rovinare la crosta, ma avvolgetelo con un foglio di alluminio.
Fase 2: Tenere al riparo dalla luce
![](/wp-content/uploads/projetos-diy/218/qvutoyxvdb-1.jpg)
Conservare sempre il pane al riparo dalla luce e dal calore; la temperatura di conservazione ideale è di 20 gradi.
Fase 3: Conservare il pane in frigorifero
![](/wp-content/uploads/projetos-diy/218/qvutoyxvdb-2.jpg)
Si può anche conservare il pane in frigorifero, sia quello fatto in casa che quello comprato, con questa procedura.
Guarda anche: Modi per pulire la colla dal vetro della finestraIl pane congelato impedisce all'amido di ricristallizzarsi e di deteriorarsi.
Consiglio: affettate il pane prima di congelarlo, in modo da scongelare solo la quantità che consumerete.
Vedi anche: Come realizzare una ciotola con guscio di cocco.
Fase 4: separare il pane in piccole porzioni
![](/wp-content/uploads/projetos-diy/218/qvutoyxvdb-3.jpg)
Per congelare, separare il pane in piccole porzioni in sacchetti di plastica. Le fette devono essere prelevate a coppie e conservate in sacchetti separati.
Eliminate tutta l'aria all'interno di ogni sacchetto prima di chiuderlo ermeticamente: il pane si manterrà fresco più a lungo grazie alla plastica ermetica, che lo protegge anche dall'umidità e dai batteri in eccesso.
Fase 5: Mettere in freezer
![](/wp-content/uploads/projetos-diy/218/qvutoyxvdb-4.jpg)
Mettere le porzioni di pane nel congelatore.
Guarda anche: Tutorial: Come realizzare un orologio da parete (in 11 passi)Evitate di conservare il pane in frigorifero: il pane può invecchiare 3 volte più velocemente a causa del processo chiamato retrogradazione. La retrogradazione avviene quando le molecole di amido si cristallizzano e il pane diventa duro.
Fase 6: Scongelare il pane
![](/wp-content/uploads/projetos-diy/218/qvutoyxvdb-5.jpg)
Quando si desidera scongelare il pane, è sufficiente riscaldarlo nel microonde, nel forno o nel tostapane.
Fase 7: Con questi consigli, il pane si manterrà fresco più a lungo
![](/wp-content/uploads/projetos-diy/218/qvutoyxvdb-6.jpg)
Se riuscite a seguire questi 6 modi, il vostro pane rimarrà sempre fresco più a lungo.
Come riutilizzare il pane raffermo
Il pane inizia a rovinarsi non appena viene tolto dal forno a causa della retrogradazione dell'amido. Anche se il pane fatto in casa può essere mantenuto fresco per diversi giorni se conservato correttamente, ci sono alcuni usi da fare quando non è più fresco:
Toast alla francese
Il french toast si prepara con fette di pane raffermo che vengono imbevute di panna e cotte al forno finché non diventano dorate e croccanti. Poiché il french toast è abbastanza solido da mantenere la sua forma dopo essere stato immerso nella miscela di panna, è meglio usare il pane raffermo per prepararlo.
Pangrattato fatto in casa
Il pangrattato si ottiene macinando il pane secco: si può spezzettare il pane raffermo e metterlo in un frullatore per trasformarlo in pangrattato.
Crostini
Potete usare il pane raffermo per fare i crostini, se è abbastanza morbido da essere tagliato a cubetti. Tagliate il pane croccante a cubetti, aggiungete un po' di sale e olio d'oliva e cuocete fino a quando non sarà croccante e dorato.
Godetevi i suggerimenti, ora vedete come realizzare una fruttiera sospesa!
Conoscevate già questi consigli?